… e dico così perché in realtà le ricette che realizzano questo incontro di sapori non sono poi così rare, ma qui cercheremo di dargli un soffio di novità, sia nella preparazione – comunque molto facile – che nei profumi (e perché no, anche nella presentazione).
Gli ingredienti per due tortini sono:
peperoni “corno di toro” verdi, 400gr
gamberoni 700gr
alcune zeste di scorza di arancia non trattata
vino bianco (io vi consiglio una Ribolla Gialla, vedete poi)
olio extravergine d’oliva, 2 spicchi d’aglio, paprika dolce, sale
e per la riduzione di guarnizione:
qualche cucchiaio di aceto balsamico , zucchero “mascobado” 50gr, agar agar 3gr
Preparazione:
lavate e pulite i peperoni, liberandoli dei “torsoli” e dei semi, e avendo cura di eliminare tutte le “coste” bianche all’interno; asciugateli bene e tagliateli a listerete sottili; pulite anche i gamberi, togliendo carapaci e intestini e privandoli delle teste che metterete da parte.
Scaldate bene una padella abbastanza
larga con abbondante EVO, e fateci imbiondire due spicchi
d’aglio “vestiti”; toglieteli, mettete a rosolare i peperoni per qualche minuto, lasciando prendere un po’ di colore ma tenendoli croccanti; aggiungete allora le “zeste” ricavate dalla scorza di arancia (dopo aver eliminato la parte bianca), e date ancora una mescolata, ma non aggiungete sale; togliete dal fuoco, versate i peperoni in un piatto e teneteli in caldo (senza però coprirli con coperchi, per lasciar evaporare un po’ di umidità).
Nella stessa padella dove avete rosolato i peperoni, senza lavarla, riscaldate dell’altro olio di oliva EV, e metteteci a tostare le teste dei gamberi; aggiungete quindi un 1/2 bicchiere di vino (potete usare quello dell’abbinamento, vedete sotto), fatelo asciugare quasi completamente,
quindi togliete le teste, mettete i gamberi tagliati a pezzi non troppo piccoli, e rosolateli bene; a fine cottura, salate e aggiungete la paprica, quindi spegnete subito il fuoco.
Mescolate i gamberi ancora bollenti con i peperoni, “aggiustate” di sale e impiattate subito aiutandovi con un coppapasta; quindi decorate con la riduzione (realizzata ovviamente… riducendo l’aceto con lo zucchero e addensando alla fine con l’ agar agar) . Servite caldo.
Semplice, no?
Il vino che vi consiglio è una Ribolla Gialla Colli Orientali del Friuli: con la sua nota acida e fruttata secondo me è un ottimo abbinamento.